Il prossimo 6 gennaio questo Blog compirà il suo primo compleanno, un anno in cui man mano ci siamo ritrovati molti di noi, anche dai posti più lontani ed ogni volta che qualche amico mi ha contattato per aver appreso di questa iniziativa è stata un'emozione, un piacere nel ritrovarsi anche qualche decennio dopo.
Confesso che inizialmente non immaginavo di ottenere un risultato alquanto lusinghiero con i quasi 4.000 contatti oltre che da Napoli e da molte città d'Italia anche dagli Stati Uniti ,dall'Australia,Germania,Russia,Lettonia,Regno Unito e Singapore.
Dagli Stati Uniti, dal Texas alcuni laureandi hanno utilizzato alcuni articoli per una tesi di laurea sulle tradizioni della città di Napoli.
E’ stato solo un primo tentativo di cominciare un cammino nei ricordi dei luoghi che a molti di noi furono cari e dove ancora alcuni amici continuano a vivere, ricordando personaggi, usanze, momenti di gioia ed anche di tristezza.
Nel corso di quest’anno abbiamo gioito e pianto per persone a noi care che rimarranno sicuramente nella nostra memoria e nei nostri affetti, siamo riusciti talvolta a suscitare la curiosità di qualche amica di altra zona di Napoli e di altre città italiane al punto che mi hanno chiesto di voler essere mostrati i luoghi che ci videro come una grande comunità di amici.
Mancano poche ore al termine di quest’anno che per molti non rimarrà tra i migliori della propria vita, un anno che ci ha visti tutti preoccupati per il presente e per il futuro sia nostro che dei nostri figli.
Occorre,però, rispolverare il nostro ottimismo di quegli anni anch’essi non facili per il lavoro, la casa e per le turbolenze di una società che, a differenza di quella attuale, era piena di energie giovani con una gran voglia di cambiamento e piena di valori autentici con riferimenti forti anche nella diversità di vedute.
Auguriamoci di essere ancora in grado di fornire alle nuove generazioni, ai nostri figli e nipoti quell’esempio indispensabile per dare loro fiducia ed un minimo di speranza utilizzando tutti gli strumenti necessari per costruire un futuro di maggiore giustizia per una società più solidale dove il lavoro sia nuovamente riscoperto come un diritto previsto dalla nostra Costituzione.
L’attualità non ci conforta ad avere fiducia e speranza, ma abbiamo il dovere di guardare avanti ed essere noi punto di riferimento per il loro futuro.
Auguro a tutti gli amici ovunque si trovino un anno di autentica rinascita e di ripresa non solo economica ma principalmente culturale nella convinzione che le crisi economiche sono anche conseguenza del decadimento culturale di un Paese, il più delle volte voluto e costruito ad arte.
Auguri dal profondo del cuore a tutti.
Un sereno 2012 Antonio