A Napoli nella Casina Pompeiana apre l'Archivio Storico della Canzone Napoletana
Più di centomila contenuti multimediali saranno custoditi e fruibili presso il nuovo Archivio sonoro della canzone napoletana inaugurato nella Casina Pompeiana.
Casina Pompeiana
Edificata nel 1870 in stile neoclassico, prese il nome di "Pompeiorama" in quanto accoglieva un'esposizione permanente di vedute di Pompei, curata dal pittore F. Maldarelli ed in seguito dal fotografo Lauro. Restaurata nel 1891 dall'architetto Chioccarelli, divenne sede di mostre organizzate dal Circolo Artistico Politecnico.
Nell'ultimo dopoguerra ospitò la Società promotrice di Belle Arti "Salvator Rosa".
La Casina è inserita nel meraviglioso contesto della Villa Comunale. Ispirata ai giardini francesi con lunghi viali paralleli ornati di statue e fontane, fu voluta da Ferdinando IV di Borbone che nel 1778 ne affidò la realizzazione (1778 - 1780) all'architetto Carlo Vanvitelli. Inaugurata nel luglio del 1781 col nome di "Real Passeggio di Chiaia", si estendeva da Piazza Vittoria all'attuale Cassa Armonica, era recintata e l'ingresso principale, sul lato della piazza, era preceduto da due edifici simmetrici che ospitavano caffè e negozi. Tra il 1807 e il 1815, su progetto dell'architetto Stefano Gasse, la villa venne modificata con un ulteriore tracciato a forma di boschetto con aiuole irregolari, secondo il gusto del giardino romantico all'inglese.
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