4 anni
dalla voragine apertasi in San Carlo alle Mortelle con il cedimento di
buona parte del prezioso pavimento (1700) della Chiesa e la relativa chiusura
della stessa.
Lungaggini burocratiche e solite inefficienze degli uffici non consentono
ancora l’avvio dei lavori di consolidamento statico e la riapertura della
Chiesa nonostante lo stanziamento delle risorse necessarie.
Non è dato conoscere tempi certi se non un prossimamente che dovrebbe
mortificare chi ha responsabilità e
quanti abituati al solito scaricabarile.
Con l’occasione pongo all’attenzione
dei lettori un video trovato in rete girato alla fine dello scorso anno dalla davijune’s channel che nel presentare il proprio lavoro commenta” The church of San Carlo alle Mortelle wears
a raiment of green netting and looks over rows of trash bins, a couple of small
stores, and a battered shrine. I found this
piazzetta hauntingly beautiful, As it turns out, the armchair in front of the
church is a great metaphor for the eternal rest that is the subject of Gabriel
Faure's sublime Requiem. The musical excerpt featured here("In
Paradisum") is just amazing.”
E' stato ripreso anche un angolo della Chiesa dove s'era provvisoriamente sistemato un uomo che aveva arredato la sua casa anche con una poltrona che ha colpito particolarmente l'autore del filmato.
Vale la pena vederlo e gustare la
meravigliosa musica di sottofondo immaginando di stare seduti su quella poltrona aspettando Settembre per l’anniversario della
vergogna.
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