Dopo
...e tutto tace/1: La Fondazione Mondragone, siamo al silenzio
dell'Assessorato al Patrimonio del Comune.
Il
10 Giugno prossimo, tra un mese circa, sarà un anno dall'invio
all'Assessore al Patrimonio della richiesta dell'Associazione Futura,
capo-fila di otto tra associazioni ed artigiani per l'utilizzo degli
spazi di Palazzo Strachan Rodinò del quale ho avuto occasione di
parlare più volte (artt. 29 e 30 Gennaio c.a.), di
proprietà del Comune in pessime condizioni manutentive.
Il
6 Novembre dello scorso anno diedi conto di una riunione convocata in
Comune nel corso della quale fu assicurato dallo
staff del Sindaco
l'interessamento per poter
avere una risposta in merito
all'istanza presentata per l'utilizzo della struttura.
( art. Notizie 6.11.2014).
Mesi fa, a seguito di segnalazioni di alcuni cittadini preoccupati per alcuni crolli all'interno, l'Associazione Futura si è attivata per richiamare l'attenzione dell'Assessorato al Patrimonio che è intervenuto con tecnici e Funzionari comunali.
Conoscendo
e condividendo l'indirizzo che il Sindaco ha dato all'Amministrazione
per l'utilizzo dei beni comuni e le condivisibili dichiarazioni fatte
per casi analoghi (con
l'unica differenza di spazi occupati....)
ci si attendeva una risposta
coerente con questo indirizzo.
Sono
certo che alle parole faranno seguito i fatti, anche una risposta
negativa comprensibilmente motivata che tenga conto, però, di
impegni assunti in analoghe situazioni, sarebbe già qualcosa.
Riportare
in zona attività di formazione e di aggregazione sarebbe già un
buon servizio alla comunità del territorio dove già in passato
,dal '700 in poi, si sono svolte attività di artigianato e
lavorazioni prestigiose.
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