mercoledì 27 agosto 2014

domenica 24 agosto 2014

Museo del Napoli allo stadio? No in Chiesa

Sarà il nome di Bartolomeo Picchiatti, colui che volle agli inizi del XVII secolo la bella Chiesa barocca di San Giorgio dei Genovesi in via Medina, ad aver ispirato la brillante idea di realizzare il museo della Società Calcio Napoli nei locali della Chiesa.

Magliette, gagliardetti e cimeli vari saranno oggetto,immagino, di processione di tifosi e simpatizzanti della squadra che ignoreranno certamente di trovarsi nel tempio affrescato da Giacomo Cestaro, i dipinti di Battistello Caracciolo e Andrea da Salerno.

Sono consapevole che sarò oggetto di critiche per aver osato soltanto nominare il santuario del calcio napoletano ma mi chiedo:possibile che la Curia, ovvero il Cardinale Sepe ritenga la location ideale per una destinazione che non ha nulla a che fare con le opere o con la vita della Chiesa locale? Ma non era più logico nell'ambito dello stadio?

Non mi scandalizzo di certo ma un po' amareggiato e, perché no? Anche disgustato nell'apprendere di locali disponibili, inutilizzati e non concessi ad associazioni, a giovani, ad anziani , a punto d'ascolto per immigrati ed emarginati ai quali questa città,in verità, non è che offra molti punti di aggregazione.

La mia apparente ingenuità non mi fa andare oltre la notizia che forse sancisce l'idilliaco rapporto tra la Società Calcio Napoli e la Curia; a Napoli è possibile passare su tutto e tutti ma guai a sfiorare soltanto a parole la squadra e il sig De Laurentis lo sa bene.

Allora va bene il museo e le magliette in esposizione nella chiesa barocca, sta bene a S.E. sta bene a tutti.....a me no!


A dicembre, mese previsto per l'inaugurazione invece del presepe nella chiesa troveremo i pastori del bravo Maestro Ferrigno raffiguranti i giocatori del grande Napoli.

lunedì 18 agosto 2014

E adesso rendiamo onore a un figlio illustre di Napoli


Raggiunto l'obiettivo dell'inizio dei lavori della Chiesa, a giorni la celebrazione del centenario della nascita di Antonio Altamura, la definizione di un più corretto sistema di raccolta dei rifiuti e la presentazione di suggerimenti per la sistemazione della piazza.


Quando mi sono incamminato in questo tentativo di recupero del Poggio delle Mortelle ,della sua Chiesa, dei suoi luoghi, dei suoi personaggi illustri, in apparenza semplice ma molto faticoso per l'inevitabile impatto con la macchina burocratica fatta di lacci e lacciuoli a tutti i livelli che non favoriscono di certo la volontà di quanti con l'unico interesse di salvaguardare il bene comune, ero ben consapevole di dover fare i conti con una macchina amministrativa dove è sempre impossibile trovare chi si assuma le proprie responsabilità in relazione alle mansioni e/o incarichi ricoperti.

Ma la volontà di quanti operano come me fuori dai giochi, fuori da qualsiasi interesse, lontano da qualsiasi volontà di ritorno personale , anche se appare di questi tempi poco credibile, pur messa a dura prova riesce quasi sempre a raggiungere gli obiettivi anche se inevitabilmente ingoiando bocconi amari.

Quando cominciai ad entrare attraverso il mio Blog di nicchia negli schermi dei p.c. di amici e poi degli amici degli amici e poi ancora di conoscenti e simpatizzanti, (circa 30.000 contatti) l'obiettivo principale fu quello di ridare dignità ad un territorio che nella storia della città ha avuto un ruolo non secondario, di risvegliare la memoria storica e culturale senza la quale ogni tentativo di recupero rimane fine a se stesso.

La riapertura della Chiesa parrocchiale dopo la voragine, ritenni che fosse la prima azione da perseguire e, fortunatamente, sul cammino incontrai un amico di vecchia data come Ezio Aliperti che con la sua associazione Futura ha dato maggiore concretezza ad un'azione non semplice ma che oggi faticosamente sembra realizzarsi.

La convinzione comune è stata ed è che solo la riscoperta e la valorizzazione dell'anima di Napoli, i suoi quartieri spagnoli, il centro antico tutti intrisi di storia, di arte, cultura, degli uomini che hanno difeso ciò che era possibile difendere del patrimonio culturale, si potrà giungere ad un effettivo riscatto di una città per troppo tempo preda di saccheggiatori e sfruttatori dalle mani lunghe sulla città.

L'inizio dei lavori il giorno successivo alla scelta dell'impresa e alla nomina del direttore dei lavori è stata una buona giornata o come direbbe il bravo rapper napoletano Rocco Hunt Nu juorno buono, sì una buona giornata che ha ridato speranza a quanti tengono non solo alla riapertura della Chiesa per lo svolgimento della liturgia ma anche per il recupero di un punto di aggregazione per bambini, giovani e anziani.

Ora con l'inizio dei lavori - colgo ancora una volta l'occasione per ringraziare l'Arch.Salvatore Russo del Provveditorato alle Opere Pubbliche che ha messo fine alla lungaggine amministrativa concretizzando il progetto - diamo corso ad un altro degli obiettivi che ci siamo dati non meno importante come dicevo all'inizio per il recupero della memoria storica e culturale conferendo il giusto tributo a quanti personaggi illustri del mondo dell'arte,della cultura, della politica sono nati e/o vissuti nella zona del Poggio delle Mortelle dando un contributo alla crescita culturale della città e che fino ad oggi non si è ritenuto onorare e indicare alla città come figli illustri di Napoli.

Per non curanza? Per ignoranza? Per distrazione degli assessori alla Cultura fin'ora succedutisi e di una classe intellettuale dormiente a fasi alterne?

Antonio Altamura
Il prossimo 18 Settembre, in piazza San Carlo alle Mortelle celebreremo il centenario della nascita di Antonio Altamura scrittore e letterato che con le sue circa centoquaranta pubblicazioni ha dato un contributo determinante allo studio della letteratura medievale, di quella umanistica meridionale, della filologia e principalmente della lingua napoletana, scoprendo una lapide sulla facciata del palazzo contiguo alla Chiesa dove c'è la casa dove è nato e vissuto a lungo lo scrittore, casa che ha segnàto fino alla maturità la sua storia personale, intrecciando la propria vita con quella di personaggi famosi e meno noti, tutti parimenti portatori di quell’anima di Napoli, che ha ispirato ed ha contribuito alla creazione di tutta la sua opera letteraria.


Tornerò presto sui dettagli della cerimonia del prossimo 18 Settembre certo che nessuno dei residenti del quartiere,amici, conoscenti ed esponenti della cultura, farà mancare la propria presenza.

sabato 9 agosto 2014

I video su San Carlo alle Mortelle

Ripubblico alcuni video girati negli ultimi due anni riguardanti la chiusura della Chiesa ed altre problematiche della zona poste all'attenzione delle Autorità preposte:

Enrico Nocera racconta San Carlo alle Mortelle

http://www.campaniasuweb.it/embedvideo/26521


Il Poggio delle Mortelle di Davide Savino



NapoliUrbanBlog-servizio di Carlo Maria Alfarano



Buongiorno Regione - TG3- Servizio di G.Messina



NapoliUrbanBlog - Servizio di Antonella Cozzi

sabato 2 agosto 2014

Lettera al Responsabile del Progetto

Riporto quì di seguito, il testo del messaggio da me indirizzato all'Arch.Salvatore Russo, Dirigente del Provveditorato alle Opere Pubbliche, Responsabile del Progetto di ristrutturazione della Chiesa di San Carlo alle Mortelle :



Egregio Architetto,

desidero innanzitutto ringraziarla a nome personale e dell'Associazione Futura con il Presidente Ezio Aliperti che da tempo ha condiviso con me una vera e propria battaglia per la riapertura della Chiesa parrocchiale di San Carlo alle Mortelle, per il suo particolare impegno e la personale disponibilità ad incontri presso il suo ufficio e la partecipazione all'evento tenutosi lo scorso mese di Marzo presso l'Università di Suor Orsola Benincasa.

Siamo lieti di condividere la gioia dei tanti cittadini che personalmente ed anche attraverso il Blog SanCarloalleMortelle (http://salzano-antonio.blogspot.com) mi hanno espresso la propria soddisfazione per l'avvio delle opere di ristrutturazione della Chiesa.

Ho constatato di persona che alcuni lavori sono stati avviati immediatamente dopo l'aggiudicazione dell'appalto all'Impresa e conferito l'incarico al Direttore dei lavori; opere , ritengo, correlate alla messa in sicurezza di cornicioni e parti pericolanti della facciata principale e laterale a seguito del recente intervento dei VV.F. per caduta di alcuni calcinacci.

Mi auguro e si augurano i cittadini della zona che dopo la sospensione per le ferie di Agosto i lavori riprendano subito al fine non solo di non deludere le più che lecite aspettative ma anche al fine di evitare possibili  rimostranze di quanti sono davvero stanchi di aspettare dopo ben cinque lunghi anni.

Sono certo, dopo aver constatato personalmente la sua non comune disponibilità, che tali attese non siano tradite.

Nel rinnovarle i ringraziamenti, la saluto cordialmente

Antonio Salzano  

venerdì 1 agosto 2014

Lavori in corso


Articolo di Francesca Bruciano su Il Roma

Il Roma 31.7.2014

Finalmente si comincia




Tanto tuonò che piovve, frase quanto mai 

attuale in questo pazzo Luglio che ci 

regala,però, anche qualche buona notizia.




Sono stati appaltati i lavori di ristrutturazione della Chiesa di San Carlo e nominato il Direttore dei lavori. 

Nel colloquio telefonico avuto con l'Architetto Russo è stata da me rappresentata a nome anche dell'Associazione Futura, dei tanti amici e abitanti della zona, la necessità di avviare i lavori per i primi di Settembre.

L'Impresa ha già effettuato i sopralluoghi per organizzare il cantiere.

Una gran bella notizia che riempie non solo di gioia ma anche di grande soddisfazione quanti di noi hanno sempre creduto con forza in una buona conclusione dell'annosa vicenda che ci ha visti impegnati con i tanti cittadini che in questi giorni nel vedere tecnici e operai in piazzetta San Carlo alle Mortelle per i primi interventi propedeutici mi hanno telefonato per condividere la gioia e la soddisfazione. 
  
Altra buona notizia mi è stata comunicata dal Consigliere Comunale Francesco Vernetti, sempre presente e sensibile ai temi da noi esposti per la zona, per la raccolta dei rifiuti che dagli inizi di Settembre dovrebbe avere una diversa e più civile organizzazione; sull'argomento nei prossimi giorni spero di poter avere notizie più precise.


Per quanto riguarda,poi, la celebrazione del centenario della nascita dello scrittore e letterato Antonio Altamura che cadrà il prossimo 18 Settembre, ne parleremo più dettagliatamente nei prossimi giorni.