giovedì 26 febbraio 2015

NOTIZIE


             Comunicato Assessorato alla Cultura

Ricordo di Francesco Rosi
L'iniziativa avrà inizio alle ore 11.30, non alle 10.00 come inizialmente previsto.



A seguito della nostra segnalazione ai competenti uffici comunali (articolo del 29.1.2015), è stato eseguito ieri mattina un sopralluogo presso lo stabile di via Filippo Rega da parte dei tecnici per verificare lo stato dei luoghi ed eventuali pericoli esistenti.



Ricordo di Francesco Rosi


A quasi due mesi dalla scomparsa del grande regista Francesco Rosi, il Comune di Napoli ricorda uno dei  figli migliori della città.
Del suo valore artistico si è detto tanto in questi giorni ma ritengo che il meglio di sé lo abbia espresso con i suoi  film inchiesta tra i quali il capolavoro  Mani sulla città, sullo scempio edilizio a Napoli e la collusione tra i vari poteri dello Stato.
Mi auguro che il Sindaco Luigi De Magistris e l'Assessore alla Cultura Nino Daniele, vogliano intraprendere   altre iniziative per onorare degnamente  l'illustre concittadino.




Ricordo di Francesco Rosi
3 marzo 2015, ore 10,30
Sala dei Baroni in Castel Nuovo
Il grande autore cinematografico e regista napoletano
recentemente scomparso sara' ricordato,
alla presenza di Carolina Rosi, Massimo Rosi e Luca De Filippo,
con il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris
e l'Assessore alla Cultura e al Turismo Nino Daniele,
dallo scrittore Raffaele La Capria e
dai registi Roberto Ando', Mario Martone e Giuseppe Tornatore
Nel corso della mattinata saranno proiettati
brani dei film di Rosi e di interviste.
Alla realizzazione dell'omaggio a Francesco Rosi ha collaborato
l'Università degli Studi di Napoli Federico II

mercoledì 25 febbraio 2015

Ricordo di Enrico Caruso



          25 Febbraio 1873  -  25 Febbraio 2015          


Nacque a Napoli, nel quartiere di San Carlo all'Arena, in via Santi Giovanni e Paolo 7  il 25 febbraio del 1873 e morì a Napoli il 2 Agosto del 1921 dove è sepolto nel cimitero di Santa Maria del Pianto -Doganella.
Il padre, Marcellino Caruso (18401908), era un operaio metalmeccanico; la madre, Anna Baldini (18381888), faceva la donna delle pulizie.
Nel 1909 incise ventidue canzoni napoletane 




Tu ca nun chiagne
Libero Bovio -  Ernesto De Curtis (1915)

Comm'è bella 'a muntagna stanotte...
bella accussí, nun ll'aggio vista maje!
N'ánema pare, rassignata e stanca,
sott''a cuperta 'e chesta luna janca...
Tu ca nun chiagne e chiágnere mme faje,
tu, stanotte, addó staje?
Voglio a te!
Voglio a te!
Chist'uocchie te vonno,
n'ata vota, vedé!

Comm'è calma 'a muntagna stanotte...
cchiù calma 'e mo, nun ll'aggio vista maje!
E tutto dorme, tutto dorme o more,
e i' sulo veglio, pecché veglia Ammore...

Tu ca nun chiagne e chiágnere mme faje,
tu, stanotte, addó staje?
Voglio a te!
Voglio a te!
Chist'uocchie te vonno,
n'ata vota, vedé!...

venerdì 20 febbraio 2015

Quando si attivano i cittadini



Nel Novembre scorso, nell'ambito delle iniziative rivolte alla riqualificazione della zona del Poggio delle Mortelle, indirizzai, in uno con l'Associazione Futura, all'Assessore all'Urbanistica del Comune di Napoli ed al Soprintendente dei Beni Architettonici, richiesta di restauro dell'antica Cappella Votiva Cristo Grande posta tra le vie San Nicola da Tolentino e San Carlo alle Mortelle.

L'Assessore all'Urbanistica senza fare alcun riferimento alle opere abusive realizzate nel tempo, comunicò di aver girato la richiesta alla sede di Napoli del sito Unesco.

Il Soprintendente dei Beni Architettonici comunicò di aver interessato il Provveditorato alle OO.PP. per verificare la possibilità di effettuare il restauro in uno con i lavori in corso nella Chiesa parrocchiale.

Essendo per esperienza e, perché no?, per età alquanto diffidente nei confronti delle pubbliche amministrazioni, verificai l'eventuale disponibilità del Provveditorato che escluse senza ombra di dubbio l'impossibilità di tale intervento.

Trascorsi tre mesi dalla richiesta, qualche cittadino, nel frattempo, ha provveduto ad eliminare gli abusi riportando il marciapiede al suo originario aspetto e ad eseguire alcuni interventi per eliminare lo stato di abbandono della Cappella, sostituendo i vetri rotti, intervenendo sulla struttura in ferro arrugginita ed al ripristino delle luci spente da anni.

Dall'Assessore all'Urbanistica ci saremmo aspettati almeno un pronto intervento per eliminare le opere abusive mentre dal Soprintendente che sappiamo molto impegnato nella sua politica del NO comunque e ovunque, ora anche sul lungomare, eravamo certi di un semplice e veloce passaggio di carte che non è servito a nulla....e forse neanche saprà mai del NO del Provveditorato.

Il Cristo ligneo è là nella speranza che un diligente Funzionario smetta di far girare la pratica e presti un minimo di attenzione e ringrazia il volenteroso cittadino che almeno ha ridato un minimo di decenza ad una cappella più volte citata nei testi storici ed artistici.


mercoledì 11 febbraio 2015

Lutto

Se n'è andata via con la discrezione che la contraddistingueva ad appena 80 giorni da quella straordinaria giornata di festa per i suoi 100 anni, in silenzio, assistita amorevolmente  dai suoi figli.

E' terminata l'esistenza terrena della Signora Marcella Ruocco, forse l'ultima pietra miliare di una generazione che ha rappresentato per San Carlo alle Mortelle un modo di essere, di rapportarsi con i vicini di casa, con il quartiere che purtroppo non si riscontra più nei tempi che viviamo sempre più chiusi nel proprio ambito ben circoscritto.

Gran bella persona dai modi gentili, gran signora, il cui ricordo serberò con immutato affetto.

Agli amici Pasquale e Valeria, rinnovo la mia vicinanza e l'affettuosa partecipazione al loro dolore, anche a nome di Ezio Aliperti Presidente dell'Associazione Futura.

I funerali domani Giovedì 12 alle ore 11,00 nella Chiesa del Cenacolo al Corso Vittorio Emanuele.