lunedì 27 luglio 2015

Una buona notizia

E' stata approvata dalla Giunta Comunale l'intitolazione del Belvedere posto tra i numeri civici 121 e 125 di via Palizzi, alla memoria di Antonio Altamura.

Con l'apposizione della lapide  sulla facciata del civico 7 di piazzetta San Carlo alle Mortelle lo scorso 18 Settembre,  nel corso della cerimonia presieduta dal Sindaco Luigi De Magistris con la presenza dell'Assessore alla Cultura Nino Daniele, fu ricordato che era in corso l'iter per intitolare il largo della parte finale di via Palizzi, strada dove trascorse gli ultimi anni della sua vita, ad Antonio Altamura.


Con l'amico Ezio Aliperti, Presidente dell'Associazione Futura,siamo particolarmente soddisfatti della delibera assunta dalla Giunta che testimonia l'attenzione dell'Amministrazione e dell'Assessore alla Cultura e del Sindaco in particolare sulla necessità di recuperare la memoria storica di uomini e luoghi della città che hanno contribuito alla sua crescita culturale e sociale.

A chiusura delle celebrazioni per il centenario della nascita del letterato Antonio Altamura che nacque e visse lunghi anni della sua vita nella casa  in San Carlo alle Mortelle, dove scrisse la quasi totalità delle sue 140 pubblicazioni,  nel prossimo mese di Settembre avrà luogo la cerimonia ufficiale per il  Largo Antonio Altamura.





domenica 19 luglio 2015

I Quartieri Spagnoli e l'orchestra dei ragazzi



Desidero  augurare una Buona Domenica con questi brevi filmati del Presidente dell'Accademia Europea di Musica e Arti dello Spettacolo di Napoli che è anche l' ideatore del bel progetto ispirato a quanto realizzato in Venezuela El Sistema di Abreu,  a favore dei bambini dei Quartieri Spagnoli con la costituzione dell'Orchestra Sinfonica con la direzione artistica del Maestro Giuseppe Mallozzi.

Il filmato è stato realizzato presso la Chiesa della Concordia che personalmente ricordo con commozione con il suo storico Parroco Padre Molino e successivamente retta da don Mario Ziello che ai tempi del nostro impegno in San Carlo alle Mortelle non ancora sacerdote, era da sempre impegnato a favore dei bambini dei quartieri e con il quale confrontavamo spesso le nostre esperienze.

Bella iniziativa come le tante altre che fanno ben sperare per l'attenzione dedicata ai ragazzi in particolare appartenenti a famiglie disagiate.

                         Buona Domenica


  


Orchestra sinfonica dei Quartieri Spagnoli: 16 luglio 2015


venerdì 17 luglio 2015

Un ottimo lavoro

Un mio contatto su FB ma soprattutto un amico di vecchia data ancora residente in questa zona, sempre vicino alle nostre iniziative, ha pubblicato ieri questo post che mi fa piacere portare a conoscenza di quanti seguono questo Blog ma soprattutto di quanti hanno a cuore le tematiche per il recupero e la rivalutazione della zona e di tutto il centro antico di questa città.

Della nota di Costantino mi è piaciuta la pennellata di colore, di umanità che ha colto, la partecipazione e la disponibilità degli abitanti che ancora tiene in queste zone ancora cariche di tanta umanità.

Sono contento dell'intervento e mi auguro che quanto prima possa partire anche la raccolta differenziata positivamente attiva in altri quartieri limitrofi ma soprattutto sono soddisfatto di non dover registrare le solite cantilene, lamentele e giaculatorie ma apprezzamento anche di quanto viene fatto.

Grazie Costantino e tienici al corrente anche di ciò che non va perchè sai che non facciamo sconti a nessuno ma siamo fermamente contro i bucaioli e demolitori a prescindere.

Un ottimo lavoro
di Costantino Longano

Finalmente un ottimo lavoro!!..mi fa piacere che lo abbiano fatto anche per i sempre più numerosi turisti che seguendo itinerari ben consigliati si fanno le belle scalinate di Napoli..immortalando nelle foto, degli angoli di paradiso, sconosciuti a tanti napoletani.

Stamattina una squadra di 8, dico 8 operatori del Comune hanno diserbato Salita S Maria Apparente, che sono i gradoni che dal Corso V.E. scendono verso Salita Betlemme e vico Vasto a Chiaia.

Tre macchine tagliatrici, ramazze, carriola e tanta buona volontà, riconosciuta dagli abitanti del posto con "calate" di panieri per offrire agli operatori, acqua fresca da bere e "tazzulelle di cafè". 

Ho chiesto: "scusate..ma tutta quell'erba tagliata...che state riponendo nei sacconi....dove la gettate? ", risposta: " Lavoro e beneficenza!! Il Sindaco non butta niente!! L'erba è destinata all'alimentazione delle pecore povere.."

Grazie don Luigi, anche da parte delle pecore....

giovedì 16 luglio 2015

Grave lutto dell'Assessore alla Cultura

Un'altra tragedia causata da quella subdola e silente malattia che è la depressione, ha ieri sera spento la vita della sorella e del giovanissimo nipote  dell' Assessore alla Cultura del Comune di Napoli Nino Daniele  e dello stesso inconsapevole omicida marito e padre delle vittime .

Desidero esprimere, unitamente agli amici tutti e ad Ezio Aliperti dell'Associazione Futura  all' Assessore Daniele, sempre vicino e attento  alle nostre iniziative ed agli interessi culturali della nostra città, le espressioni del nostro sincero cordoglio e della nostra vicinanza al suo dolore. 

venerdì 3 luglio 2015

A caccia di ricordi


Ho scritto di recente  di  Père Catapère, a passeggio per Napoli, il libro di Ernesto Nocera, amico che abita in zona San Carlo alle Mortelle, che sta riscuotendo notevoli apprezzamenti e che tra non molto sarà in vendita anche in lingua inglese.


Ernesto, come bene ha detto Marco Rossi Doria che ne ha curato la prefazione, è il napoletano che ama incontrare la gente dei quartieri, fermarsi a parlare con chiunque gli capiti a tiro, conosciuto o sconosciuto che sia.
Mi ha inviato oggi il racconto che pubblico,  di una delle sue tante giornate in giro per Napoli ma questa volta in maniera particolare....


A caccia di ricordi

di Ernesto Nocera
Stamattina ,preso da un improvviso impulso, sono andato a rivedere via Cristallini , strada in cui abitai fino al 1940. E' una strada molto popolare che dai Vergini si inerpica verso Capodimonte. Ho notato che molte botteghe :panettieri,macellerie ecc stanno ancora dove me le ricordavo . Sono passato davanti all'antica farmacia ,sede di incubi .miei e di tutti i miei coetanei perché in essa ci sottoponevano alla orrenda pratica della purga con l'olio di ricino.DISGUSTOSA!!!


Arrivato in cima alla salita ho cominciato ad aggirarmi in un quartiere di architettura povera -come lo ricordavo . Sono entrato in un vicolo -vico Trone_-che portava e porta in una immensa cavità scavata nel tufo della collina .Adesso ospita un garage ma ai miei tempi ospitava una grande stalla con delle vacche che fornivano il latte al quartiere.
All'epoca ,a causa della erosione delle pareti,il suolo era coperto da una povere minutissima ,come cipria.Mi divertivo a pestare i piedi per terra per vederla sollevar in piccoli sbuffi ogni volta che mi ci addentravo per andare a comprare il latte appena munto. ( Lo so non era igienico ma vi garantisco che sapeva proprio di latte)
Sono zone ai margini della città in cui un viso nuovo viene notato subito, Difatti dopo un pò un tizio mi fa: 'O zì a chi cercate? Nessuno -rispondo -i miei ricordi -Gli spiego che ho abitato in quel vicolo fino al 1940 e succede che il mio interlocutore chiama i vicini,mi offre una sedia al fresco e cominciano a chiedermi se mi ricordo di qualcuno.Viene fuori che il mio ospite era il nipote di donna Assunta che mi vendeva allesse d'inverno e spighe lesse d'estate, che un altro era il nipote di Vicienzo cap''e rinale mio collega di terza elementare e che un altro ancora era il pronipote di Alè,il prepotente della classe. . Si sono fatte le 13 e ho un pò di fame Chiedo un panino ad un venditore ambulante che me lo porge. Quanto vi devo? Niente -il piacere che state con noi. Il mio ospite corre col panino dal bottegaio e ci fa mettere mortadella e pomodoro, ,sempre come omaggio alla mia e loro memoria. Insomma sono stato due ore con quelle persone .Con una novità:il quartier è diventato multi etnico.Ci sono srilankesi e africani che vivono in simbiosi con napoletani antichi .Il divertimento è cominciato quando hanno spiegato ai nuovi vicini chi ero e anch'essi si sono interessati Tutto questo con bambini piccolissimi di varie sfumature : dal nero antracite al bianco latte che ruzzavano fra i nostri piedi.Non vi meravigliate se amo i napoletani!

A prevenire facili obiezioni vi dico che sapevo fin troppo bene dove ero e chi erano i miei interlocutori :Non me lo dovete spiegare voi che quegli ambienti che ricordavo poveri hanno subito qualche elemento di corruzione ,
So anche che nessun partito va a parlare con loro ed a rispondere alla loro voglia di superare la precarietà " permanente " che caratterizza la loro vita. Ma cosa volete che interessi a chi passa le sue giornate a decidere se stare dalla parte della corrente A o da quella B ,e qual'è la scelta più vantaggiosa per lui?

La smetto perché l'ho fatta lunga ma come si fa a raccontare questa storia in 140 caratteri? Se questa è la contestazione ne deduco che quelli che fanno simili osservazioni non leggeranno mai un articolo di fondo e men che meno un libro .Pensate che il Decamerone vuole 200 pagine
Orrore! Gli antichi non sapevano comunicare : Questa è la pur troppa verità!