giovedì 23 maggio 2013

Tutto tace e un grido d'allarme


Sono trascorsi i primi cinque mesi dell’anno e la lentezza degli Uffici preposti non ha consentito a tutt’oggi l’inizio dei lavori di consolidamento della Chiesa che determinano anche l’ulteriore stato di abbandono della piazza antistante con interventi tampone davvero squallidi e avulsi da una sistemazione decente complessiva.

In rete, sul sito Facebook, un grido d’allarme, forse esagerato, ma che nessuno può escludere con totale certezza:


In rete, sul sito Facebook, un grido d’allarme, forse esagerato, ma che nessuno può escludere con totale certezza: 

“Oggi faccio il mago e prevedo il futuro... vi dico che prima o poi a Napoli avverrà un disastro con una possibile strage di persone. 
Circa 4 anni fa sprofondava via San Carlo alle Mortelle (la strada che dal corso V.Emanuele, altezza funicolare centrale, scende giù verso il ponte di chiaia), vennero effettuati lavori di consolidamento della strada ma la chiesa, completamente lesionata in maniera molto grave è stata semplicemente chiusa. Con il passaggio delle auto e dei camion, prima o poi crolla tutto perchè a vederla sembra veramente che si mantenga per opera dello Spirito Santo. Si interpelli anche la curia ma si faccia qualcosa, abbatterla o consolidarla perchè poi quando ci saranno le vittime saranno inutili le polemiche.”
Rosario Messina

 Rosario,  è da tempo che cerchiamo di riportare un minimo di vivibilità nella zona e la chiusura della Chiesa dopo l'evento che tu giustamente citi, ha peggiorato il tutto. Da notizie che abbiamo, dovrebbero cominciare i lavori di consolidamento e restauro entro l'anno, le risorse sono state stanziate da tempo ma non ancora erogate. La situazione è grave come tu dici, ma la Soprintendenza ed il Provveditorato alle OO.PP. vanno a rallentatore. Se vuoi puoi leggere i vari interventi andando a ritroso sugli articoli sin'ora pubblicati.Grazie per la collaborazione

Antonio Salzano

3 commenti:

  1. Michele Morace
    non poteva esser diverso!!! 2 Amici, Antonio e Rosario, che prendono a cura e si battano per la stessa causa con uguale senso civile,morale e stessa passione NAPOLETANA...Bravi, mi unisco a Voi e ,per quel che conta, sono disponibile ad eventuali iniziative di " sollecito".Un caro saluto ad entrambi

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  2. Bruno Rippa
    Che tristezza vedere la ns chiesa ridotta così.Magari ci saranno pure problemi tecnici visto le caverne che si trovano al di sotto ma penso,di più,che è un'altra conseguenza dei tagli generalizzati dovuti alla crisi che forse è presa a pretesto per regolare conti in sospeso.Semmai si riaprisse,in sicurezza,ci dobbiamo rivedere tutti lì.

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