giovedì 3 luglio 2014

Dalle scale San Pasquale a Piazza Carlo III

(foto Ketti Martino)
Si è conclusa con la serata di stasera, VEDUTA LEOPARDI, sette incontri dedicati al Poeta di Recanati che Napoli custodisce tra i suoi più preziosi tesori.

Un omaggio dei poeti napoletani che si sono dati appuntamento per sette Giovedì di fronte a quella che è stata una delle abitazioni di Giacomo Leopardi, una manifesta nata su iniziativa di Costanzo Ioni per l 'Associazione Futura che da molti mesi sta focalizzando il proprio impegno per la rinascita dei Quartieri Spagnoli e del centro antico con un entusiasmo ed una partecipazione di giovani e meno giovani davvero straordinaria.

Veduta Leopardi per sottolineare come la vista che si gode dal Corso Vittorio Emanuele verso Palazzo Cammarota, seconda abitazione napoletana del Poeta dopo quella di via San Mattia, sia uno sguardo sulla città ricca di storia che di frequente i turisti incantati fotografano per carpirne immagini uniche  da portare a casa.

E su queste scale che dal Corso Vittorio Emanuele portano ai quartieri Spagnoli , Costanzo Ioni con l'Associazione Futura con il suo Presidente Ezio Aliperti hanno voluto realizzare un progetto apparentemente modesto ma carico di significato nell'ambito del Maggio dei Monumenti che l'Assessorato alla Cultura del Comune, nonostante la nota mancanza di risorse, ha attuato un nutrito e vasto programma di tutto rispetto.
(foto V.Villarosa)

L'evento si concluderà il prossimo Lunedi 7 presso l'Albergo dei Poveri in Piazza Carlo III con la bella voce e la chitarra di Francesco Cuomo  che ha accompagnato anche tutte le sette serate con le antiche melodie napoletane e la partecipazione di Ernesto Nocera, colui che ha allietato il finale degli incontri e che non mancherà di far ascoltare la sua voce con il suo canto appassionato anche per la serata finale.

Un evento che ha dimostrato,ove mai ce ne fosse stato bisogno, che quando vengono proposte iniziative valide e rientranti in un progetto più complessivo di recupero e valorizzazione della memoria storica di una città per preservarne e far conoscere il suo grande patrimonio, la partecipazione e la condivisione dei cittadini è certa e fortemente appassionata.     

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