Quella maestra dai capelli bianchi, sempre sorridente e paziente, aveva a che fare con una istituzione che aveva sede nell'Istituto scolastico, ma nessuno mai ci aveva detto cosa ci fosse dietro quella grande porta,al secondo piano,per noi misteriosa.
S.Maria delle Grazie |
Il complesso Mondragone,sito nell'omonima piazza che si trova alla fine della via S.Carlo alle Mortelle, è di fianco alla Chiesa di S.Maria delle Grazie, dove nel giardino antistante c'era una rivendita di fiori e piante dei fratelli Vona (Giuliano faceva parte della nostra comunità).
La Chiesa,tra le principali testimonianze del tardo barocco napoletano,fu progettata,come anche tutto l'attuale complesso attiguo, dall'architetto Arcangelo Guglielmelli (1715-1723) e,dopo la sua morte, da Giovan Battista Nauclerio che progettò il portale in piperno ed il pavimento in maiolica;l'altare maggiore fu progettato da Ferdinando Sanfelice.
Quindi tutto il complesso,compreso i locali dove molti di noi hanno fatto le elementari era occupato dalla pia istituzione che si autogestiva attraverso le rendite,i lasciti di mobili,argenteria,etc
interno S.Maria delle Grazie |
Oggi, a seguito di un'intesa con la Regione Campania, è Polo Regionale della moda femminile con annesso Museo del Tessile e dell'Abbigliamento che custodisce ricami (secolo XVII e XVIII),paliotti e paramenti sacri,opere di maestri ricamatori meridionali,tessuti (secolo XVIII e XIX) di manifatture italiane e francesi,merletti e pizzi eseguiti tra i secoli XIX e XX dalle allieve dell'Istituto.
(visite dal Lunedi al Venerdi- ore 9,00-13,00/14,00-15,00 - tel. 081-4976104).
Nessun commento:
Posta un commento