venerdì 20 giugno 2014

Omaggio a Raffaele Viviani

"In occasione de Le Isole Si Accendono si realizza in anteprima la connessione fra due luoghi simbolici della città di Napoli: l'abitazione di Giacomo Leopardi in Palazzo Cammarota e la casa di Raffaele Viviani. I due edifici distano fra loro poche centinaia di metri, Palazzo Cammarota si trova nei Quartieri Spasgnoli fra via Nuova S. Maria Ognibene e Via Croci S. Lucia al Monte ed è visibile dalla cima delle scale di San Pasquale che lo collegano al Corso Vittorio Emanuele, la casa di Raffaele Viviani si trova invece in Corso Vittorio Emanuele di fronte alle monumentali scale Filangieri che conducono a Montesanto. Sono entrambi luoghi da cui si gode un panorama indimenticabile, da un lato il golfo racchiuso fra Capri, penisola sorrentina, Vesuvio e  Posillipo, dall'altro la città stessa con lo scenario lontano dell'appennino. Sulle scale San Pasquale da maggio e fino al 3 luglio è in corso un omaggio a Giacomo Leopardi con letture che si tengono ogni giovedì alle ore 18. Per Le Isole Si Accendono di sabato 21 giugno le associazioni Futura e SOS hanno invece promosso un omaggio a Raffaele Viviani con la partecipazione di diversi autori che a partire dalle ore 19 si vedranno presso la sede di SOS che si trova di fianco alla fermata del Corso della funicolare di Montesanto, alle ore 21 è prevista una lettura collettiva sulle vicine scale Filangieri"

Un susseguirsi di iniziative che ancora una volta fanno ben sperare per il recupero della memoria storica e culturale di una città che non sembra proprio voler sottostare al decadimento che da anni ha pervaso il Paese intero travolgendo tutto e tutti e Napoli che in quanto a vivacità culturale non ha nulla da imparare ,anch'essa con il contributo di una classe politica non all'altezza della sua storia e del suo potenziale ha ceduto alla volgarità, al qualunquismo ed a quanto di peggio proposto per solo interesse di squallidi personaggi, cricche e cricchette.

Queste iniziative come quella ancora in corso e che terminerà Giovedi 3 Luglio che ha visto la partecipazione di poeti noti e meno conosciuti, giovani,giovanissimi e meno giovani ed un pubblico numeroso ma soprattutto attento e interessato alla sostanza dei contributi omaggio al grande Poeta.

Un successo che ha convinto l'ecclettico Costanzo Ioni con l'Associazione Futura di proseguire sulla strada tracciata e fondere in un unico grande tributo due anime della poesia diverse ma tanto amate.

Il Poeta del popolo, dell'anima più vera di Napoli, Raffaele Viviani omaggiato per una sera nei pressi della sua abitazione a pochi passi da quella di Leopardi.
Iniziative fortemente volute che seguono quelle per San Carlo alle Mortelle e che tra meno di tre mesi celebrerà il centenario della nascita dello scrittore e studioso dell'anima di Napoli Antonio Altamura.

La rinascita e il recupero del ventre di Napoli non può avvenire solo intervenendo sulle strutture, sulla riqualificazione dei territori ma cominciando dal recupero del suo patrimonio culturale senza il quale non potrà esserci speranza di ripresa del suo tessuto sociale.

Devono essere i cittadini, le associazioni ad impadronirsi di ciò che appartiene alla città con iniziative che rientrino in un quadro complessivo di recupero dell'identità culturale della città e l'Amministrazione non deve far mancare il suo supporto, la sua presenza senza lungaggini burocratiche in particolare quando i cittadini non chiedono risorse e contributi vari.

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