lunedì 30 giugno 2014

La Fondazione Mondragone e la Stazione dei Carabinieri

 Con comprensibile commozione, noi del Comitato Rampe Brancaccio e adiacenze (di cui da oltre vent’anni io Rosetta Rossi Lando, sono portavoce e responsabile), apprendiamo che viene dedicata, nella Municipalità di Scampia, una sala in ricordo di Maurizio Estate. Per noi che lo abbiamo conosciuto ragazzo, attivo collaboratore del padre nel loro apprezzatissimo autolavaggio all’inizio delle Rampe Brancaccio, per noi che Maurizio è stato il simbolo, l’esempio d’impegno ed eroismo civico, e vittima in difesa di un cliente aggredito per un rolex, per noi Maurizio resta anche un punto di riferimento e di partenza per quanto, anche in suo nome, abbiamo ottenuto.
Infatti, verso la fine degli anni Ottanta, la nostra zona, dal Cinema della Palme alle varie vie di accesso ai Quartieri Spagnoli, era diventata luogo ad alto rischio e nota invivibilità. Anche nel nome di Maurizio Estate riuscimmo ad ottenere – allora Ministro degli Interni Giorgio Napolitano - l’auspicata realizzazione della Stazione dei Carabinieri Quartieri Spagnoli, presso lo storico Istituto Mondragone, con molteplici positivi risultati.
La Fondazione Mondragone poté essere ristrutturata e diventare prestigioso Museo della Storia del Costume, continuamente arricchito da importanti donazioni di illustri privati e sede di importanti manifestazioni socioculturali. La presenza dei Carabinieri ha dato una maggiore sicurezza e vivibilità a tutta la zona anche per il prestigio che l’Arma storicamente comporta. Vivemmo un po’ più tranquilli.
Non sto a dilungarmi, ma devo ora riportare un drammatico grido di allarme poiché, per vari e confusi motivi, si parla di eliminare o spostare la Stazione dei Carabinieri per la quale ci siamo tanto impegnati e che è tanto indispensabile per un territorio che è sempre ad altissimo rischio e per il quale non vorremmo avere altri Maurizio Estate, alla cui lapide in triste memoria nel luogo in cui fu ucciso dedichiamo sempre un caro ricordo.
A nome del Comitato Rampe Brancaccio e Adiacenze

Rosetta Rossi Lando
Maria Concolato Palermo


Napoli, 17 giugno 2014
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Tempo fa chiesi ala Fondazione Mondragone,unitamente all'Associazione Futura di poter utilizzare la sal conferenze per l'incontro tenutosi poi all'Università Suor Orsola Benincasa per fare il punto sulle note  tematiche relative alla zona di San Carlo alle Mortelle ricevendone un rifiuto non essendoci alcun responsabile della struttura che, tra l'altro, non pagava da mesi gli stipendi ai suoi dipendenti.
Questa stessa Fondazione , come si evince dalla lettera inviata a Il Mattino da cittadine impegnate sul territorio in vario modo per la valorizzazione e la tutela della zona ed anche a noi vicine, risulta aver inviato lo sfratto per morosità all'Arma dei Carabinieri e, quindi, con la reale possibilità di perdere a breve il presidio in piazza Mondragone.
Oggi Il Mattino riporta l'intervento del Presidente della Municipalità che fa appello alla Regione affinchè intervenga per risolverela questione.
La Regione dovrebbe intervenire non solo per scongiurare uno sfratto che creerebbe seri problemi ma dovrebbe affrontare con decisione e farci capire se la Fondazione intende operare come a suo tempo annunciato in pompa magna oppure deve essere uno dei tanti Enti stipendifici che fanno solo danno alla Comunità ed ale tasche dei contribuenti.
Mi auguro che possa essere questa una buona occasione per affrontare radicalmente la questione e che la Fondazione possa essere anche punto di riferimento al servizio del territorio in uno con le tante iniziative ad opera di Associazioni e privati cittadini per la valorizzazione della zona ed il recupero della sua identità storica. 

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