mercoledì 28 ottobre 2015

30 ANNI PERSI?





30 ANNI PERSI?
LA PREVENZIONE DELLA DEVIANZA GIOVANILE
IN CAMPANIA A 30 ANNI DALLA LEGGE EDUARDO:
RISULTATI E PROSPETTIVE
30 e 31 ottobre 2015
Maschio Angioino - Sala dei Baroni
Nella ricorrenza del trentennale della scomparsa di Eduardo De Filippo, nell’ottobre del 2014, la Fondazione che porta il suo nome, costituita dal Comune di Napoli, dalla Regione Campania e dalla famiglia De Filippo, si impegno' a realizzare un Convegno internazionale che avesse come tema il disagio giovanile e il pericolo della devianza.
Obiettivo del convegno che si terra' il 30 e 31 ottobre nel Maschio Angioini e' avviare una riflessione che non si esaurisca nell'approfondimento teorico, ma che preveda l’individuazione di strumenti pratici per contrastare il fenomeno della devianza giovanile.
Dopo il saluto di benvenuto di Luca De Filippo, il convegno si aprira' con un incontro al quale parteciperanno, con il Sindaco di Napoli,Luigi de Magistris, il Cardin ale Crescenzio Sepe, il Procuratore nazionale antimafia, Franco Roberti, il Presidente della Regione Campania,Vincenzo De Luca, il Presidente dell'Autorita' garante per l'infanzia e l'adolescenza Vincenzo Spadafora.
La Legge Eduardo - Interventi a sostegno della condizione giovanile in Campania fu approvata in seguito alla forte sollecitazione d i Eduardo De Filippo, allora Senatore a vita. La legge, finalizzata a sostenere i ragazzi a rischio di emarginazione sociale e di devianza di eta' compresa tra i 15 ed i 20 anni, e' stata, inizialmente, sperimentata solo per Nisida (Futuro ragazzi) e Benevento (Villaggio dei ragazzi). Dal 2006 la legge non e' stata piu' finanziata per mancanza di fondi.
A trent'anni dalla scomparsa di Eduardo – ha dichiarato Luca De Filippo - abbiamo pensato come Fondazione di riproporre questo argomento assolutamente attuale. Penso fermamente che se all'epoca della sua emanazione fosse stata data maggiore attenzione alla legge 41/87 probabilmente oggi a Napoli le cose sarebbero migliori. La prevenzione va fatta sui giovani. Nel corso della due giorni – ha concluso - intendiamo fare un punto della situazione per capire cosa e' cambiato, intendiamo capire come le altre nazioni affrontano la medesima problematic a. Il frutto di questo confronto internazionale potrebbe essere un libro che raccolga tutte le proposte da presentare poi alle forze politiche.
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Si tratta di migliaia di giovani e del loro futuro ed e' essenziale che un'assemblea come il Senato prenda a cuore la riparazione delle carenze dannose, posso dire catastrofiche, che da secoli coinvolgono quasi l'intero territorio dal Sud al Nord dell'Italia. Mi sono sempre domandato quale potrebbe essere il mio contributo affinche' la barca di questi ragazzi che sta facendo acqua da tutte le parti possa finalmente imboccare la strada giusta. Ono convinto che se si opera con energia, amore e fiducia in questi ragazzi, molto si puo' ottenere da loro.
Senato della Repubblica
dall'intervento di Eduardo De Filippo del 23 marzo 1982

3 commenti:

  1. Annamaria Cernelli
    Penso che non si sia fatto nulla,proprio. Nulla,c'è stata una totale indifferenza al problema

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    1. Per onestà intellettuale va detto che almeno i progetti portati ancora oggi avanti nell'Istituto per minori di Nisida sono considerati una eccellenza

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    2. Annamaria Cernelli
      Quelli si

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