E’ stato un anno difficile, molto difficile non per tutti, per le persone normali, per quanti hanno perso
il posto di lavoro,per quanti giovani sono ancora nell'affannosa ricerca di un posto di lavoro, per quanti hanno dovuto chiudere le proprie attività, per
quanti con difficoltà hanno dovuto ulteriormente stringere la cinghia,
accettare lavori precari e magari essere anche oggetto di ricatti per essere
retribuiti anche se in nero.
E’ stato un anno nel quale la nostra comunità è stata attraversata dal
dolore per la perdita di persone che in un certo modo sono state patrimonio non solo delle loro famiglie ma
anche di quanti hanno condiviso momenti di gioia,di sofferenze, di vita e la
partecipazione anche attraverso questo piccolo strumento di comunicazione, che
proprio in questi giorni ha superato i 9.000 contatti, ne è stata la prova più
evidente degli affetti silenziosi che talvolta si manifestano proprio in queste
circostanze .
E’ stato un altro anno di chiusura della Chiesa parrocchiale in attesa dei
lavori di consolidamento che come annunciato dal Parroco dovrebbero
cominciare e concludersi nel prossimo
anno; notizia confermata anche dalla Senatrice Annamaria Carloni, che ringrazio
per il cortese interessamento, che ha fatto sapere che il rallentamento delle
procedure è da imputarsi al
commissariamento della Società Arcus e che la convenzione è stata firmata e il
bando e l’avvio dei lavori dovrebbero essere completati per il 2013.
La chiusura della Chiesa e lo stato vergognoso di abbandono che ha
trasformato parte della storica facciata in ricovero personale, seppur nella comprensione del grave disagio, è intollerabile
per il mancato intervento delle strutture di assistenza comunale e degli uffici
competenti per restituire un minimo di decenza.
Mi auguro che l’avvio dei lavori possa coincidere con un piano di recupero
almeno della piazza il cui degrado condiziona la vivibilità ed offende la
memoria storica di un patrimonio comune.
Che le speranze e le aspettative di voi tutti possano trovare una concreta
realizzazione nel 2013.
Auguri a tutti.
Sono rattristato per la perdita di persone conoscenti e per la lungaggine dei lavori.Mi auguro che vengano portati a termine entro l'anno nuovo e che ci si possa ritrovare tutti al momento della riapertura della ns CHIESA.BUON ANNO a tutti. !
RispondiEliminaCe lo auguriamo tutti caro Bruno e sarebbe veramente una grande occasione per ritrovarsi
EliminaBuon anno!
Caro Antonio,
RispondiEliminaAuguri di cuore e grazie per tutto quanto ci comunichi giorno per giorno, per le riflessioni che ci induci a fare e per il confronto di idee che la tua puntuale, sensibile e intelligente presenza sul blog ci consente.
Ti rinnovo ancora i complimenti per il bellissimo, interessante e anche a volte struggente racconto che ci stai regalando attraverso le pagine che si compongono via via e si aggiungono come pagine di un libro e ci introducono nel mondo, nella storia, nei segreti, nella vita passata e presente di San Carlo Alle Mortelle.
Ti prego di pubblicarne un libro vero e proprio, in carta autentica che rimandi a olfattive presenze tutti quei luoghi, vorrei custodirlo come memoria che già mi appartiene.
Un caro abbraccio.
Laura
Che l'amore per i luoghi che hanno rappresentato per tanti di noi momenti di vita unici fatti di esperienze comuni o anche di sola affettuosa amicizia o semplice vicinanza arrivi in terra Veneta non può che riempirmi di gioia e di orgoglio in considerazione anche della tua ben nota conoscenza, sensibilità ed attenzione verso le terre del Sud.
EliminaGrazie di cuore e un abbraccio
Antonio