lunedì 3 dicembre 2012

Vi racconto la mia storia


(2^ parte)

“Quest’anno mi è capitato di seguire un gruppo di persone diretto appunto a Medjugorje  guidate da Roberto, un avvocato, una splendida persona molto impegnata professionalmente, una persona con una spiritualità autentica che mi ha dato l’opportunità di fare una esperienza unica accedendo in una sorta di cenacolo all’esterno della casa di una delle veggenti in un clima di grande spiritualità.

Non vado mai in questi luoghi per pregare per me ma sempre per i tanti che conosco e non conosco, per quanti si affidano alle mie preghiere per richieste di aiuto.”

Mi hai parlato di qualcosa di particolare che ha fatto scattare il campanello di allarme

“Sì, proprio lì ad un certo punto mi sono alzato ed ho iniziato a sbandare, urtavo chiunque mi capitasse di lato o di fronte, non mi sono spaventato per niente, ero in uno stato di assoluta lucidità ma per un attimo  ho pensato che fosse un segnale del mio male, mi sono riagganciato a delle sensazioni che da qualche mese avvertivo, niente più che sensazioni.

Era tanta la voglia di godermi quel momento da un punto di vista prettamente spirituale ma realizzai che era qualcosa che avrei dovuto assolutamente approfondire.

Nell’arco del mese successivo  avvertii dei disturbi, un malessere generale, c’era qualcosa che non andava.

Mentre ero in vacanza , in pineta per una passeggiata avvertii gli stessi sintomi di Medjugorje . 

Mesi prima notai che mi affaticavo nella guida, sbagliavo le uscite della metropolitana, entravo in casa di pazienti e non riconoscevo i luoghi dove ero stato già tante altre volte. 

Terza volta, stessi sintomi in casa. Chiunque avrebbe pensato ad un risentimento della cervicale.”

Quando hai deciso di fare le verifiche mediche?

“Premetto che prima di partire per Lourdes mi cercò un noto primario per la fisioterapia, lo assicurai che al ritorno avremmo cominciato. Cosa che feci.

Andai da un cardiologo per non avere la presunzione di dire che avevo capito la causa, poi mi sottoposi alla risonanza dalla quale si evinse che il mio cervello era invaso da un edema, nessun medico riusciva a spiegarsi come avessi fatto ad andare avanti sino ad allora; un edema causato da una lesione intracerebrale.

Non persi un’istante, ero in casa della persona giusta  che mi indirizzò da un neurochirurgo. Cominciai le radio  e le chemio , per  niente spaventato, anzi rigenerato.

Oggi mi accorgo di essere diventato  più diretto, non cattivo ma ho tolto i freni per non ferire le persone, sono tutti un po’ preoccupati quelli che mi sono vicini che devono capire che io non sono preoccupato anzi a loro dico nella nostra bella lingua napoletana “scenniteme ‘a cuòllo”.

Stamattina mi sono connesso in rete e ho ricevuto una magnifica iniezione di gioia e di speranza prima di cominciare la giornata, ho letto un suo messaggio che riporto integralmente:

Immersion eno gastronomic love family…oggi per me ultime pillole e domani ultima radio!!! Sto un fiore!!! Sempre grazie alla gioia che mi circonda e…a tutti voi …forse sarò ripetitivo ma non mi stancherò mai di condividere amore …è nata un’altra grande bellissima amicizia…vivere insieme a voi le mie belle giornate è e sarà bellissimo…”

3 commenti:

  1. Paolo Longano
    ...sono certo che tutto cio...non solo aiuta chi ha ufficiali certificazioni....ma anche chi pur non avendo "malattie" ..... è solo nelle proprie angosce e dolori senza avere privilegi affettivi religiosi perchè "isolati"cambiera'qualcosa.....

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  2. Bruna Contessa
    questa cosa mi ha sconvolta ...totalmente ...nello stesso tempo sono stata felice di leggere questa cosa che hai scritto antonio, credo che abbia una forza ed una energia straordinaria, un ottimismo verso la vita da fare invidia a chi problemi seri veramente non ne ha......e si angoscia e si lamenta per poco!!!
    sei un grande prof ad aver fatto qusto blog e tutte le volte che ho tempo di leggere, mi commuovo un po'..... son contenta che tu abbia parlato di quest' uomo speciale sin da quando lo conosco.
    mi piace accendere il pc e leggere la sua voglia di vivere, il suo sfrenato entusiasmo...e mi contagia e contagia tutti noi credo.....lui in questo mio momento, è la forza che cercavo.....grazie

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    1. Grazie a te Bruna delle belle parole. E' persona non comune, ha delle sensibilità speciali difficilmente riscontrabili. Sto imparando molto da lui in quanto a forza, ottimismo,energia e amore per la vita. Sono certo anzi certissimo che supererà questo momento in maniera eccezionale.

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