mercoledì 4 dicembre 2013

Addò vere e addò ceca



Le sterili discussioni salottiere sulle classifiche che periodicamente bollano le nostre città affibbiando punteggi e marcandole a vita, senza dubbio una base di verità la riflettono ma inviterei i grandi giudici del Sole 24Ore ad entrare anche nel vivo delle motivazioni che  talvolta portano con faciltà ad alzare la paletta dello 0 avendo paraocchi e tappi nelle orecchie.
 

Accade a Napoli, città ultima in classifica, che il rigore di un Funzionario dello Stato, fa scappare dalla piazza del Plebiscito, le renne imbiancate e luminose facendo terra bruciata per chiunque tenti di accendere una lampadina, una serie luminosa natalizia e non solo...
 
Guai a parlare di concerti e spettacoli nella piazza simbolo di Napoli, nulla si tenti a costo di passare sul suo cadavere.
 
Tuoni e saette, imparino gli Amministratori a muoversi per tempo rispettando carte e scartoffie, fascicoli e pratiche polverose, solo dopo aver inondato di sudore quelle carte forse l'assenso arriverà.
 
Non è la storia di un film, di quei bei cortometraggi che quasi sempre superano per bellezza e contenuti i colossal, è storia di questi giorni.
No a qualsiasi decorazione natalizia, no a qualsiasi tipo di luminarie, no concerti, no spettacoli, sì colonne imbrattate, sì a colonne incartate per nascondere le incivili scritte, sì alle decine di auto in sosta nel palazzo reale, si ai condizionatori d'aria in bella esposizione sulle facciate.
 
Che il Comune non si sia adoperato in tempo per le necessarie autorizzazioni è probabile ma chi è al servizio dello Stato superi la burocrazia non solo quando chiude tutti e due occhi per consentire la sosta negli splendidi giardini del real palazzo o quando dopo le riprese di un film non s'accorge dello scempio lasciato o quando qualche suo collaboratore coltiva basilico e prezzemolo sui gioielli che deve preservare.
 
Burocrazia di cui è  vittima anche la nostra Chiesa di San Carlo alle Mortelle, con fondi stanziati da tempo e ancora tutto tace.
 
Il rigore è più che apprezzabile ma non attui la strategia del Addò vere e addò ceca, che non genera mai un buon servizio alla comunità.
 
Una raccomandazione a quanti amici e conoscenti ed a chiunque ha avuto la bontà di leggere queste righe : se siete di passaggio per piazza del Plebiscito dopo le 17, portate con voi una torcia perchè in piazza si è trasferito 'O campusanto d''e Funtanelle, per i miei amici francesi nei prossimi giorni a Napoli le cimetiére des Fontanelle.

7 commenti:

  1. Laura Vicini
    Temo che quello dell'arredo urbano sia un problema irrisolvibile,almeno fino a quando sara' affidato agli amici degli amici,interessati unicamente alle tangenti e,in genere,privi di un confacente livello culturale.Per la serie " Tutto il mondo è paese" negli anni '80 a milano venneinaugurata la stagione dei Cartellon' pubblicitari extra-large a coprire edifici del centro storico,Se la memoria non mi tradisce,il primo ( e seguenti )furono quelli di Armani che,nelle sue case,dimostrava grande cura e raffinatezza....

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    1. Laura, per quanto riguarda arredo urbano e mazzertte non è il caso di questa Amministrazione anche perchè non c'è un solo euro in cassa

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  2. Costantino Longano
    Il Sottintendente non è in grado di far uscire le macchine dei dipendenti da Palazzo reale...forse minacciato dai sindacati i quali vogliono trattare sul caso macchine..... spenga le luci eccellenza, così le macchine non si vedranno...

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  3. Angela Talu
    Quando per la prima volta ho visto la piazza -parcheggio ,ho gridato allo scandalo,ho gioito quando l'ho potuta ammirare in tutto il suo splendore e già immaginavo che i portici (allora puzzavano ridotti a latrina a cielo aperto e forse anche

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  4. Angelantonio Falanga
    un Funzionario politicizzato e anti sindaco...mi chedo se lo può fare impunemente

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    1. Non so se è politicizzato o meno e non credo sia il caso di etichettarlo in certo modo, so soltanto che è un Funzionario dello Stato al servizio della città e del territorio che gli è stato affidato relativamente al Patrimonio affidatogli. In quanto tale in nessun modo è autorizzato a contrastare l'attività dell'Amministrazione ove mai sia questo il suo intento.E' suo dovere collaborare con le altre Istituzioni per favorire il godimento dei beni da parte del cittadino.

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  5. Francesca Salzano
    sono state tolte le renne?
    Ha una pagina su facebook questo "signore"?

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