Il 5 ottobre del 1737 fu soppressa la celebre Manifattura di Arazzi, fondata nel 1546 e tutti gli artisti ed operai si ritrovarono senza lavoro.
Il Re assoldò con rara tempestività i migliori tra di loro e diede incarico a Gioacchino di Montealegre, Primo Ministro della Real Casa, di occuparsi della Real Fabbrica degli arazzi.
La sede fu individuata nell'edificio posto di fianco alla Chiesa di San Carlo alle Mortelle che già era destinato a laboratorio delle pietre dure e poi della prima accademia napoletana del disegno.
Nel 1739 fu completato l'arazzo raffigurante Carlo di Borbone oggi a Capodimonte.
Nel 1757, dopo che il Montealegre diede uno statuto ed una regolamento alla fabbrica,fu data la direzione a Pietro Duranti,esperto del settore,che assunse bravi artisti provenienti da altre città.
Alla fine del 1778 la fabbrica dopo aver prodotto più di duecento arazzi, fu trasferita nei locali del Palazzo Reale di Napoli.
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