E' da tempo che molti di noi, ormai lontani dai luoghi dove abbiamo vissuto la nostra infanzia,l'adolescenza, la gioventù, quei luoghi che visti oggi talvolta ci appaiono insopportabili, molto cari, odiosi,amati, malinconici,diversi, avevamo voglia di ritrovarci, raccontarci,guardarci negli occhi se non materialmente,in quelli dell'anima attraverso uno strumento a volte demonizzato ma che può consentire uno scambio di idee,di ricordi, di battute, risate e talvolta anche di considerazioni e notizie meno allegre.
Abbiamo voluto chiamare questo strumento di incontro SanCarloalleMortelle per risvegliare la memoria a quanti sono cari quei luoghi, quei personaggi,quelle storie, quelle esperienze di impegno sociale,religioso,umano vissuto sempre con onestà intellettuale, sempre nel rispetto dell'altro mai con fini di interesse.
Molti di noi hanno avuto percorsi lavorativi diversi, taluni costretti altri per propria scelta sono andati via dalla città,dall'Italia ma un filo seppur sottile ci ha sempre informati gli uni degli altri, poi la rete ha contribuito ad una più rapida presa di contatti e,non ultimo, anche una maggiore disponibilità di tempo da parte di alcuni che hanno preferito o dovuto entrare nel club di mamma INPS.
Abbiamo detto che SanCarloalleMortelle è uno strumento nostro,di quanti hanno voglia di ritrovarsi,raccontarsi e perché no, continuare a volersi bene.
Per il momento noi ci mettiamo la faccia
.....attendiamo le vostre
siete troppo forti
RispondiEliminaho letto solo tre righe, ma mi ci sono ritrovato come allora, un osservatore extratterrestre. Come faccio sempre quando mi emoziono, lo spirito si distacca dal corpo e con estrema lucidità abbraccia tutto lo scibile umano con la consapevolezza che è solo un piccolo gioco, come quello dei bambini, ma del tutto uguale al gioco di Nostro Padre. E mi vien da ridere nel mirare quando noi siamo simili a Lui, semplicemnte come dei buoni figli. Baci
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