Personaggi
Don Giovanni 'o mazzetto: Lo ricordo sempre vecchio con il suo grande naso rosso, la coppola, il cappotto doppio a proteggerlo dal freddo, perché lui era sempre lì, con la sua cesta di fianco al portone del civico sette, in piazzetta S.Carlo alle Mortelle; garbato, gentile ma di poche parole.
Il suo mestiere davvero singolare oggi quasi incomprensibile, venditore di "mazzetti" per il brodo:sedano,carota,cipolla e prezzemolo al prezzo di 15 lire nel '60.
Non c'era donna del quartiere che non facesse riferimento a lui per gli indispensabili componenti del brodo che solo in pochi avevano la possibilità di arricchire con carne o pollo.
Uno dei tanti mestieri ormai solo ricordi di un'epoca che fu.
Costantino Longano
RispondiEliminaGiovanni dei mazzetti, mi è molto caro nella memoria, uno per la cura e l'abilità con la quale faceva i mazzetti, due, per quante volte lo facevamo arrabbiare perchè a sua insaputa, avendo lui l'abitudine di conservare la sporta coi mazzetti nello sgabuzzino che si trova sotto l'androne del palazzo, alcuni di noi ragazzi, la sera tardi, ci mangiavamo i pezzi di carota inseriti nei mazzetti.....
Costantino Longano
RispondiEliminaAnni 50. Giovanni dei mazzetti, da qualche giorno appariva sofferente e non riusciva a camminare, papà, che gli voleva molto bene, si interessò e scoprì che il poveretto nel maldestro tentativo di togliersi un callo sotto il piede, si era fatto un taglio che aveva causato una brutta infezione. Da quel momento, tutti i giorni e per un mese intero, papà gli medicava il piede dopo accurati lavaggi con acqua ossigenata, le premiture della parte infetta dovevano essere dolorosissime, Giovanni non gridava, ma si agitava molto, ed un giorno addirittura svenne ed io ed i miei fratelli ci spaventammo molto, Giovanni alla fine guarì e fù molto grato a mio padre, Egli, gli voleva bene come ad un figlio.